lunedì 17 ottobre 2011

Debolezze

Come tutti, anche io ho le mie pecche, le mie debolezze, qualcosa a cui raramente riesco a resistere. Oltre alle classiche fissazioni femminili quali scarpe e borse, devo purtroppo aggiungerne un altro pò....:
i jeans (che adoro e indosserei ogni giorno, di ogni stagione, di modelli sempre diversi e che trovo stiano meravigliosamente a tutti),
la pizza (l'alimento + buono del mondo x me),
la nutella (e che ve lo dico a fare...),
la mozzarella (quella vera, di bufala, succosa e libidinosa),
i libri (miei compagni d'avventura, amore, fantasie.. insomma una costante nella mia vita),
il ballo (che negli anni si è modificato da ballo in discoteca a salsa portoricana e che non è detto non si modifichi ancora),
tutto ciò che è attività creativa (se c'è una novità la devo assolutamente sperimentare),
e per finire, ma non sono sicurissima di averle elencate tutte,
le decorazioni natalizie (colleziono Babbi Natale e proprio non resisto a decorazioni nuove e scintillanti).
Tutta questa premessa per trovare il coraggio di confessarvi una cosa.... di cui mi vergogno un pò in verità (non che ci sia niente da vergognarsi ma avendo 44 anni suonati mi sembra un pò fanciullesca come cosa), ma c'è e devo ammettere mi piace davvero tanto... Twilight...
Si, proprio la saga dei vampiri... sisi, quella per ragazzine, quella dalle atmosfere cupe, grigie.. proprio io che amo il sole e tutto ciò che è luce... Non so, mi ha preso. Mi avrà preso la forza di quell'amore, uomo-vampiro, preda-cacciatore, che va contro ogni logica e natura, l'intensità del loro appartenersi, la novità (all'inizio c'erano solo loro,  ora è tutto un proliferare di vampiri e similari), la sapiente costruzione dei rapporti e delle figure fantastiche presenti, la classica lotta tra due contendenti per il medesimo amore... quale sia la motivazione reale non lo so, ma mi è entrata dentro. In particolare adoro il primo film, Twilight, il secondo invece, New Moon, non lo riesco a vedere serenamente (ciò che tratta la sofferenza del distacco, quella che annulla mente e anima, non lo riesco proprio a vivere con tranquillità), mentre il terzo, Eclipse, mi è piaciuto molto. Ovviamente ora dovrei attendere la trasposizione cinematografica dell'ultimo libro della Meyer ma non è proprio così. L'ultimo libro non mi è piaciuto tanto e la soluzione trovata per l'incastro finale la trovo molto azzardata e anche un pò fastidiosa (non ne parlo + esplicitamente x chi non ha letto il libro e vuole vedere il film senza saperne la fine).
Però un pò di astinenza la sto soffrendo in verità....
Mi sa che mi toccherà rivedere il primo film nei prossimi giorni.... con tutte le conseguenze che mi comporta interiormente....:)

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